Concepire un rapporto equilibrato tra individuo e specie
Mi è capitato qualche volta di sentire una certa pressione nel dover offrire un qualche contributo alla società o alle generazioni future. Per quanto tendenzialmente credo sia auspicabile una propensione verso il miglioramento, i benefici del proprio impegno possono giungere dopo la vita di una persona o non giungere affatto. Quindi c'è sicuramente un equilibrio da non perdere di vista tra quello che l'individuo fa per i propri desideri e quello che l'individuo può fare per gli altri. Un chiarimento sulla figura degli 'altri' Tutti gli individui muoiono. Si può fare qualcosa di vantaggioso per se stessi o per qualcun altro, come un parente o un amico, ma sempre in un'ottica temporanea. Però, ci sono delle strutture o anche solo possibilità sociali che proseguono molto oltre la vita degli individui. Quando pensiamo alla società, essa è una struttura sociale per cui solitamente si contribuisce con il lavoro, con i figli, o altri impegni per la propria nazione....